Cecilia Carponi


Cecilia Carponi ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Musica e Spettacolo nel 2018 presso il dipartimento di Storia dell’arte e Spettacolo dell’Università di Roma – Sapienza, in co-tutela con l’IRET (Institut de Recherche en Études Théâtrales) dell’Université Sorbonne Nouvelle – Paris 3. Nel 2020 è stata titolare di un assegno di ricerca presso l’Università di Roma – Sapienza, collaborando al progetto Storia documentaria del teatro italiano. In qualità di studiosa e ricercatrice, si occupa prevalentemente del teatro europeo del Novecento, con particolare attenzione alla storia dell’attore, ai sistemi pedagogici di trasmissione delle pratiche attoriali, all’antropologia teatrale e ai vari fenomeni del teatro sociale. Ha partecipato a diversi convegni nazionali e internazionali, è autrice di articoli e saggi scientifici; insieme ad Andrea Porcheddu ha curato il volume La malattia che cura il teatro, Dino Audino 2020. In collaborazione con IAC-Centro Arti Integrate, ha curato la pubblicazione Matera Città Aperta, CuePress 2021.

Collabora come assistente e cultore della materia con le cattedre di Storia del teatro e dello spettacolo e Storia della regia dell’Università di Roma – Sapienza; nello stesso ateneo, per l’anno accademico 2021-2022, è titolare dell’insegnamento Teorie e culture della rappresentazione. È caporedattrice della rivista di critica teatrale universitaria «Le nottole di Minerva», del Dipartimento SARAS della Sapienza, e collabora con il progetto di promozione della cultura teatrale «Per un teatro necessario», diretto dal prof. Guido Di Palma e realizzato con i fondi della Regione Lazio.

Presso l’Accademia Internazionale di Teatro insegna dal 2020 Psicologia e pedagogia teatrale, Storia delle teoriche teatrali, Storia dello spettacolo e della regia e Storia del cinema.

Dal 2019 collabora con la compagnia Illoco Teatro, curando gli aspetti organizzativi legati alle produzioni, alle attività di formazione e alle iniziative di promozione della cultura teatrale.