L'oggetto in scena

…La bellezza è ciò che l’occhio riscopre nel mondo e che la mente già conosce.

Orhan Pamuk


“L’oggetto in scena” è un workshop di ricerca su una particolare scrittura scenica che si avvale, come fonte di ispirazione, dell’improvvisazione creativa tra attore e oggetto.

Lo scopo del seminario è avvicinare o approfondire attori, performers, ballerini e registi alla pratica di animazione di oggetti. E’ un seminario sull’animazione ovvero l’atto di pretendere e fare in modo che un oggetto sia vivo, naturale e istintivo.

L'oggetto, che si comporta come una persona o un animale, vive attraverso esperienze che noi non facciamo e potrebbe rispondere in modi che non faremmo mai.

Lo fanno tutti da bambini (e lo fanno anche tutti i genitori). Il burattino è un modo sicuro per noi di vivere brividi, avventure, storie d'amore e morte.

Quello che facciamo in teatro è una versione raffinata e mirata a un pubblico, ma il desiderio di immaginare la vita in un oggetto in scena e di aiutare qualcun altro a immaginare la vita in quell'oggetto presuppone alcuni principi e alcune regole.

Non è un corso per marionette e burattini ma per tutta la materia senza vita che può presentarsi sulla scena. Un pupazzo è anch’esso un oggetto e i principi per animarlo sono gli stessi da cui partire per animare un bastoncino di legno.


La precisione del gesto che trasmette la vita interiore di un burattino può essere mozzafiato, ci porta immediatamente fuori dalla realtà quotidiana e in un mondo dove tutto è possibile.



Argomenti trattati nel corso


-Come stare accanto alle cose

-Come trasmettere il movimento e la vita ad un oggetto inanimato.

-Applicare ad un corpo estraneo i principi che regolano l’uso della maschera, il respiro e l’analisi dei motori del movimento.

-Aumentare l’ascolto e la capacità di dialogo con l’imprevisto

-Come guidare lo sguardo dello spettatore (in una condizione di mancanza di riferimenti umani ed espressivi)

-“Diminuirmi”, morire un po’, per far vivere quell’oggetto o significato che sto agendo

-La materia e la storia

-Gli oggetti producono idee

-Creazione di una drammaturgia


Annarita Colucci è attrice, performer, regista e docente di Teatro. A Roma consegue il diploma professionale di attrice e aiuto regista presso L’Accademia Internazionale e si Laurea in Discipline dello spettacolo all’Università di Roma LaSapienza. Dal 2009 lavora con la compagnia Ondadurtoteatro con la quale è presente nei più importanti Festival internazionali di Teatro in spazi aperti e nelle piazze d'Europa, del Sud America e dell'Asia, partecipa residenze internazionali e porta avanti lo studio e la ricerca sul teatro danza, l’acrobatica il teatro d’immagine.

Nel 2012 fonda insieme a Roberto Andolfi la compagnia Illoco Teatro attiva in Italia nel teatro di figura e immagine. Da ottobre 2013 al 2018 collabora con il Dipartimento di Arti e Scienze dello spettacolo de LaSapienza. Coordina, organizza e coordina il progetto Per fare il teatro che ho sognato.